Made in Italy: Non solo Food e Fashion, siamo pronti ad esportare e far conoscere i nostri talenti e le nostre tecnologie

Agevolare la creazione di network informativi istituzionali Italia-USA su temi ed opportunità offerti da questi mercati, intercettare e condividere nuovi modelli di business e strategie innovative (know-how e servizi innovativi) e generare processi di outgoing e incoming presidiando stabilmente il territorio.

Innovarsi nella continuità: consolidare quanto realizzato per costruire nuove strategie é il percorso che ci ha permesso l’attivazione di un desk operativo a Miami in Florida per le università e i centri di ricerca pubblici e privati Italiani che intendono far conoscere i loro prodotti e processi ad alto valore aggiunto o promuovere collaborazioni, negli stati a Sud Est degli USA, America Latina e Caraibi.

Vogliamo promuovere le competenze Made in Italy che con la loro energia innovativa rappresentano un’opportunità di crescita del sistema Italia. Non solo food e fashion, quindi, ma talento ed eccellenza nei settori ad alto tasso di innovazione per incentivare e favorire un circuito virtuoso per il trasferimento tecnologico dalle nostre università e centri di ricerca verso imprese presenti sul territorio.

La competitività industriale, soprattutto se declinata in contesti internazionali, è fortemente connessa ai processi di innovazione tecnologica. La capacità di utilizzare, nei propri prodotti e servizi, tecnologie allo stato dell’arte, è uno degli asset principali per quelle imprese che si misurano quotidianamente sui mercati più competitivi.

È un periodo dove tutto è veloce, come la fast fashion. In controtendenza al fast food è nato lo slow-food e allora perché non inaugurare la slow-Technology, dove si assapora e si gusta un’altra Italia per rimanere in tema di cibo? Indagini di mercato si sforzano di capire quale futuro avrà il made in Italy. Non serve ricorrere ad un grande esperto per arrivare alla conclusione che le nostre tecnologie sono tra quelle più desiderate.

La Miami Scientific Italian Community prosegue con soddisfazione il suo percorso relazionale con il sistema Americano che dimostra un sempre maggiore interesse al mondo dell’innovazione ‘Made in Italy’, e a quello della ricerca applicata sviluppata fortemente dai nostri soci per far competere e sviluppare le imprese Italiane e non solo” ha commentato Fabio De Furia, Presidente della Miami Scientific Italian Community, a margine della apertura di Art Basel. “Le nostre competenze e conoscenze in campo scientifico e tecnologico sono riconosciute in campo internazionale e – conclude De Furia – il nostro obiettivo è promuovere le eccellenze italiane nel campo del trasferimento tecnologico e della ricerca per stimolare collaborazioni scientifiche a livello internazionale e facilitare così, l’internazionalizzazione del nostro tessuto produttivo con un occhio attento all’attrazione degli investimenti”.

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